Presentata oggi a Venezia al Ca’ Sagredo Hotel quinta edizione della Venice Hospitality Challenge. Si rinnova anche quest’anno Il fascino della grande vela e dell’eccellenza alberghiera famosa in tutto il mondo sotto il segno di questa regata, vero e proprio Gran Premio della Città di Venezia poiché è l’unica che si disputa nelle acque interne di una città.
Una formula vincente che riunisce sport, lifestyle e lusso in un evento straordinario che vedrà partecipare dodici Maxi Yacht che hanno firmato pagine indimenticabili nella storia della vela abbinati ad altrettante famose realtà dell’alta hotellerie veneta. I Team, guidati da skipper di fama internazionale, si confronteranno sul campo di regata per contendersi l’ambito cappello del Doge, realizzato appositamente per la Venice Hospitality Challenge 2018 dalla storica vetreria muranese F. B. Signoretti.
Gli hôtel che parteciperanno a questa quinta edizione sono: The Gritti Palace, a Luxury Collection Hotel, Venice; Ca’ Sagredo Hotel; Hotel Danieli, a Luxury Collection Hotel, Venice; SINA Centurion Palace; Hilton Molino Stucky Venice; Belmond Hotel Cipriani; Hotel Excelsior Venice Lido Resort;Palazzina; The St. Regis Venice, JW Marriott Venice Resort & Spa e Hotel Almar Jesolo Resort e Spa.
Programma della regata
La manifestazione si aprirà venerdì 19 ottobre con uno standing buffet alle ore 19.00 presso Ca’ Sagredo Hotel, mentre alle 11.00 di sabato 20 ottobre si terrà il briefing equipaggi presso la ex Sala Gardini dei Magazzini del Sale. Il via alla regata sarà dato alle 13.30. Base della flotta sarà Marina Santelena, mentre il bacino di San Marco, punto focale del percorso, permetterà al pubblico di seguire dalle rive una competizione spettacolare, nella cornice della città più bella del mondo. Le premiazioni, con l’assegnazione ai vincitori del cappello del Doge e dello Champagne Pommery, avranno luogo alle Zattere presso la banchina VYP Venice Yacht Piera diretto contatto con la cittadinanza alle 16.30 circa.
Venice Hospitality Challenge supporta One Ocean Foundation “There is no PLANet B”
Questa edizione della Venice Hospitality Challenge vedrà lo Yacht Club Venezia, promotore della regata, supportare la One Ocean Foundation, il progetto internazionale voluto dallo Yacht Club Costa Smeralda per la salvaguardia dei mari e per diffondere la consapevolezza sulle urgenti problematiche inerenti l’ecosistema marino. Il primo passo è stato la firma, da parte dello YCV, della Charta Smeralda, un codice etico per condividere principi e azioni a tutela dei mari. Lo skipper Mauro Pelaschier, al timone del maxi yacht di 36 metri Viriella, sarà ambasciatore a Venezia della Fondazione One Ocean e della Charta Smeralda, che tutti sono invitati a firmare online – www.1ocean.org – e diffondere a loro volta. Gli hotel veneziani partecipanti alla regata, già da tempo impegnati in una sostanziale riduzione dell’uso della plastica con l’obiettivo futuro della sua migliore e sostenibile utilizzazione, sono particolarmente sensibili verso l’urgenza di una maggior tutela del mare e intendono offrire il proprio contributo informando a loro volta i propri ospiti e impegnandosi a implementare le migliori pratiche nella gestione dell’attività di hotellerie.
“La Venice Hospitality Challenge – ha sottolineato Mirko Sguario, ideatore e organizzatore dell’evento e Presidente dello Yacht Club Venezia – cresce di anno in anno ed è per questo che ormai possiamo considerarla il Gran Premio di Venezia per la vela, così come lo è il Gran Premio di Monaco per la Formula 1. Questa quinta edizione vede importanti novità per Venezia che sarà in prima fila a favore della sostenibilità ambientale. La VHC 2018 ospiterà inoltre una vera e propria prima mondiale: un prototipo di vettura Audi elettrica infatti, sarà posizionato nel bacino di San Marco con funzioni di boa, a segnare il percorso della regata.”