Il Portodimare

Associazione sportiva dilettantistica dal 1975

Il Portodimare - Associazione sportiva dilettantistica dal 1975

Sideracordis, X-Real e Boomerang guidano l’Invernale a Chioggia

Sideracordis, X-Real e Boomerang guidano l'Invernale a ChioggiaCHIOGGIA, 8 novembre 2015 – Ha preso il via nel weekend a Chioggia la trentanovesima edizione del Campionato Invernale organizzato dal Circolo Velico Il Portodimare di Padova. Dopo lo stop forzato dovuto alla totale assenza di vento nella giornata inaugurale e la sosta per il ponte del primo novembre le trenta imbarcazioni iscritte hanno portato a termine due prove nella giornata di sabato, grazie all’esperienza del comitato di regata che, nonostante le previsioni meteo non fossero troppo clementi, è riuscito pazientemente a saper attendere i momenti giusti per far iniziare le procedure di partenza.

Due prove non semplici con una brezza leggera e di non facile interpretazione, che ha messo a dura prova tattici e strateghi delle trenta imbarcazioni in regata. A terra le classifiche iniziano quindi a prendere forma e la cronaca si riprende i suoi spazi. I grandi favoriti della vigilia non deludono le aspettative con Sideracordis, l’X-41 di Pier Vettor Grimani (1-2)  che balza al comando del gruppo A, seguito dal Millenium 40 Luna per te di Volpato Roberto con a bordo Dario Malgarise e dai giovani di Artemisia, il Delta 120 modificato di Giorgio Penzo.
Nel gruppo B si presenta un bel duello tra i due gemelli X-Real di Federico Servadio (1-1) e Demon X (2-2) del Duo Lombardo – Borgatello, con il il primo in vantaggio di quattro punti sul secondo. Terza posizione per il First 35 Olalla (3-3) di Fabrizio Cazzoli.
Tra i Minialtura, che si è presentata al campionato come la classe più numerosa, la sfida sarà combattuta fino all’ultima prova. A guidare la classifica generale dopo due prove è Boomerang (1-3), il Platu 25 di Nicolò Scarpa che ha preceduto Oca Gialla (4-1), l’Ufo 22 di Bighin Sandro e Maramao (3-4) di Davide Ravagnan.
Quanto alla classifica in IRC in prima posizione Luna per Te a pari punti con Demon X davanti a Olalla.
Sarà possibile seguire il Campionato Invernale attraverso le pagine ufficiali di Facebook e Twitter del Circolo Velico Il Portodimare, dove verranno pubblicati aggiornamenti live dal campo di regata.
La manifestazione proseguirà con la giornata di recupero fissata per sabato 14 novembre con partenza della prima prova di giornata alle ore 10:00. Da sottolineare l’attenzione di tutti i concorrenti verso l’ormai prossima decisione dell’ORC sul l’assegnazione o meno del prossimo Campionato Europeo Sportboat al Portodimare. Il giudizio verrà preso in occasione dell’annuale incontro dell’ORC in Cina, per la precisione a Sanya, dove dal 6 al 12 novembre si terrà l’annuale Assemblea Generale.
Tanti i premi ed i trofei memorial messi in palio anche quest’anno dall’organizzazione, a partire dal Trofeo Challenge «Giorgio Scionti» all’ imbarcazione del primo raggruppamento ORC prima classificata in overall, il Trofeo “Gianmaria Pulina” all’imbarcazione del secondo raggruppamento ORC prima classificata in overall, il Trofeo Challenge «Presidente PDM» all’ imbarcazione prima classificata IRC in overall, ed ancora il Trofeo “Sergio Palmi Caramel” al socio o ai soci del Portodimare che meglio hanno rappresentato i valori del circolo nella stagione 2014/15 in base a motivazione espressa dal Consiglio Direttivo. Sarà infine assegnato un premio al primo, secondo e terzo per ogni classe e/o raggruppamento nella classifica finale.

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Domenica il via a Chioggia del Campionato Invernale 2015

39 campionato invernale 2015 chioggia il portodimare CHIOGGIA, 24 ottobre 2015 – È oramai tutto pronto a Chioggia dove nella giornata di domani prenderà il via l’edizione 2015 del Campionato Invernale d’altura organizzato dal Circolo Velico Il Portodimare.
Tutte le imbarcazioni iscritte da qualche giorno popolano le banchine di Darsena Le Saline, la moderna struttura che da anni collabora nell’organizzazione di importanti eventi velici con il sodalizio Padovano presieduto da Gianfranco Frizzarin. La manifestazione, giunta alla sua trentanovesima edizione, apre gli appuntamenti invernali nell’Alto Adriatico e da sempre ne è uno dei punti di riferimento per tutti gli appassionati di questo sport.
Purtroppo tutti i modelli meteo che abbiamo visto oggi sembrano suggerire poco vento – ha commentato il presidente del Comitato di Regata Gianfranco Frizzarin –  domani l’intenzione è comunque quella di raggiungere il campo di regata e valutare al momento la situazione, posso però dire che piuttosto che fare una prova con poca aria meglio non fare niente e recuperare la giornata facendo due regate consecutive in una giornata con una bella brezza” .
Sono numerosi gli equipaggi quelli che si presentano domenica sulla linea di partenza con l’ambizione di poter dire la loro in quello che si presenta alla vigilia come un campionato molto equilibrato e combattuto. Molta curiosità è data anche dal debutto del nuovo Italia Yacht 12.98 che sarà condotto tra le boe del Circolo Velico Il Portodimare da Franco Corazza e Marco Schiavuta.
Si presenta numerosa nella entry-list la classe Minialtura che ha risposto in massa all’appello lanciato nelle settimane scorse dal Presidente Frizzarin in vista della candidatura al prossimo Campionato Europeo SportBoat e quindi all’imminente decisione dell’ORC sull’assegnazione o meno dalla kermesse continentale. Sarà infatti presente quasi tutta la flotta della XII Zona FIV riproponendo così quella che è stata l’appassionante sfida tra i pretendenti al titolo di Campione Zonale 2015.
Sarà possibile seguire il Campionato Invernale attraverso le pagine ufficiali di Facebook e Twitter del Circolo Velico Il Portodimare, saranno infatti pubblicati aggiornamenti live dal campo di regata.
Il calendario della manifestazione prevede regate a partire domenica, che proseguiranno poi il weekend del 7 ed 8 novembre, del 15 e del 22, con eventuali recuperi fissati per i giorni 14 e 21 novembre. È prevista più di una prova per giorno.
Tanti i premi ed i trofei memorial messi in palio anche quest’anno dall’organizzazione, a partire dal Trofeo Challenge «Giorgio Scionti» all’ imbarcazione del primo raggruppamento ORC prima classificata in overall, il Trofeo “Gianmaria Pulina” all’imbarcazione del secondo raggruppamento ORC prima classificata in overall, il Trofeo Challenge «Presidente PDM» all’ imbarcazione prima classificata IRC in overall, ed ancora il Trofeo “Sergio Palmi Caramel” al socio o ai soci del Portodimare che meglio hanno rappresentato i valori del circolo nella stagione 2014/15 in base a motivazione espressa dal Consiglio Direttivo. Sarà infine assegnato un premio al primo, secondo e terzo per ogni classe e/o raggruppamento nella classifica finale.

Giovedì 29 ottobre una serata con Il Portodimare Sailing Team

Il Portodimare Sailing Team

Il Portodimare Sailing Team

Il Portodimare organizza per giovedì 29 ottobre, a partire dalle ore 21:15 presso la sede del nostro Circolo in via Acerbi 3 a Padova, una serata con Il Portodimare Sailing Team.

Tutto è iniziato il 25 maggio 2015, quando la Lega Italiana Vela è nata e si presenta ai circoli velici di tutta Italia per promuovere il Campionato tra Clubs e la Sailing Champions League.

Nella prestigiosa Sala Giunta del CONI, si è svolta a Roma la prima riunione della Lega Italiana Vela, associazione caratterizzata da un forte spirito di aggregazione che si pone l’obiettivo di riunire in una lega sportiva un consistente numero di prestigiosi e attivi Circolo velici di tutte le zone italiane, nel pieno rispetto dei Principi sportivi del CONI, dello Statuto della FIV e della sua Normativa.

Scopo della neonata associazione è quello di qualificare i due Circoli velici che parteciperanno alla Sailing Champions League attraverso una serie di regate dal format originale, creare un ranking sportivo dei Circoli velici, anche con una Gold League e una Silver League, creare un movimento sportivo locale tra i vari circoli coinvolti, il tutto con regole chiare per tutti, con barche identiche anche nella messa a punto, a pari condizioni e a basso costo, questi sono gli scopi e i principi della Lega Italiana Vela.

Il nostro Circolo ha aderito alla Lega Italiana Vela ed ha preso parte con un proprio team al primo evento della Lega Italiana Vela disputato a Napoli dal 23 al 26 luglio scorso. La serata di giovedì 29 ottobre sarà quindi l’occasione per scoprire, attraverso i racconti dei nostri protagonisti e grazie alla visione di foto e video questo nuovo format che in Europa ha già fatto creare, dopo il successo della Lega tedesca che ha associato ben 38 circoli sportivi divisi in due divisioni, oltre 14 National Leagues.

Locandina serata LIVweb

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Veleziana, vittorie di classe per i nostri Arkanoè Aleali e Demon x

veleziana partenza compagnia della vela venezia velavenetaSi è svolta domenica 18 a Venezia la Veleziana, classico appuntamento autunnale organizzato dalla Compagnia della Vela di Venezia. Sono state 191 le imbarcazioni che hanno preso il via alla partenza davanati la bocca di porto di San Nicolò al Lido e vittoria finale di Jena che concede così il bis dopo essersi aggiudicata il giorno prima la Venice Hospitality Challenge.

Grandi protagonisti nelle varie classi i nostri equipaggi che si sono aggiudicati due vittorie, in classe 3 ed in classe 7 con Demon x di Nicola Borgatello e Daniele Lombardo e con il Melges 24 Arkanoè Aleali by Montura in classe 7, giunto alla terza vittoria su quattro partecipazioni.

In partenza siamo stati attardati da un X41 e un 80 piedi che ci hanno stretto in una morsa da cui abbiamo faticato a liberarci. I nostri principali avversari avevano così già un buon vantaggio su di noi. Abbiamo attaccato e ci siamo concentrati al massimo sulla conduzione e, giunti alla radice del Porto nelle vicinanze di Sant’Andrea, siamo passati in testa. Poi abbiamo incrementato il vantaggio in tutto il Bacino San Marco e alla fine abbiamo vinto davanti a Boomerang e Maramao, i nostri storici e forti avversari” hanno commentato a terra i giovani membri del team che vede un età media di 19 anni.

Quanto alle classifiche da sottolineare il 23esimo posto overall – 4 in categoria 0 – di Mind the Gap, l’Italia Yacht 15.98 di Andrea Cavagnis e Maramao, l’Este 24 di Davide Ravagnan terzo in classifica della categoria 7.

Bene anche Strafantone, con al timone Massimiliano Ferro, giunto quarto in classe 4.

Scorrendo l’overall al 66esimo posto si trova  Don’t Forget to Smiel di Sforza Gianpietro e i Pionieri del Mare, al 67esimo Ariel di Desirò Damiano, all’85esimo Stefano Tosato con Orsetta Tre, al 96esimo Augusto Toson con Gargantua e al 158esimo Sessolo Serena con Bamboo.

 

Venice Hospitality Challenge: La vittoria va a Jena No Border

max ranchi

Photo Max Ranchi

È Jena il maxi di Furio Benussi, abbinato all’ Hotel Ca’ Sagredo, il vincitore della seconda edizione del Venice Hospitality Challenge: ha tagliato l’arrivo dopo un’ora e dieci minuti.

Proprio a pochi metri dall’arrivo Jena è riuscito a passare il maxi croato Shining dello skipper Zeljko Perovic che ha regatato abbinato al Centurion Palace Hotel. Terzo ha tagliato l’arrivo sette minuti dopo il primo Pendragon il maxi abbinato all’ Hilton Molino Stucky Venice con Salvatore Eulisse, Vasco Vascotto, Stefano Spangaro e con i veneziani Giovanni Boem e il nove volte campione del mondo Cesare Bozzetti. Quarto è arrivato Ancilla Domini (Hotel Danieli, a Luxury Collection Hotel) con Mauro Pelaschier e Claudio De Martis, quinto Idrusa di Paolo Montefusco e Roberto Ferrarese (The Westin Europa & Regina), sesto Kiwi di Andrea Pesaresi (JW Marriott Venice Resort & Spa) e settimo Il Moro di Venezia con lo skipper Claudio Carraro (The Gritti Palace, a Luxury Collection Hotel), mentre si è ritirato perché è andato in secca Anywave di Paul Cayard.

È stata una regata emozionante e difficile con vento leggero fino a 3 nodi e di direzione variabile. Puntuale alle 13.26 i maxi sono partiti dopo il conto alla rovescia reso ancora più spettacolare dai getti d’acqua di un rimorchiatore. Jena è partito primo seguito da Idrusa e Ancilla Domini. Brutta partenza per i croati di Shining che si sono lanciati alla rimonta, arrivando a girare primi la boa di bolina davanti a Sant’Elena. Sotto boa si è accesa la lotta tra Pendragon, Jena, Idrusa e Ancilla Domini. Shining si è allungato nel lato di poppa con Jena distaccata al secondo posto, quindi Pendragon e a seguire Ancilla Domini e Anywave con i due campioni Mauro Pelaschier e Paul Cayard che hanno ingaggiato un’avvincente lotta. Qualche difficoltà in manovra per Shining al giro di boa davanti alle Zattere che ha perso tutto il vantaggio su Jena, tanto che a pochi metri dall’arrivo la barca croata si è fatta soffiare per un pelo il primo posto.

E’ stato un grande spettacolo, il pubblico ha affollato rive e ponti per fotografare i maxi in regata. La regata si è svolta senza intoppi grazie alla collaborazione delle forze dell’ordine, di Capitaneria di Porto, Guardia Costiera e Guardia Costiera ausiliaria. E grazie ai giudici Franco Frizzarin ed Emilia Barbieri.

A seguire gli equipaggi sono stati ospitati dal JW Marriott Venice Resort & Spa nell’Isola delle Rose per la premiazione accompagnata dalle bollicine Moët & Chandon.

Il Venice Hospitality Challege è un evento esclusivo nato dall’unione tra sport e glamour, voluto da Mirko Sguario e dall’hôtellerie di lusso veneziana. «È stata un’edizione molto sofferta, ma proprio per questo ancora più ricca di soddisfazioni – commenta Mirko Sguario – Venice Hospitality raggruppa 10 hotel diversi, in concorrenza ma uniti nel dare un’immagine dell’imprenditoria cittadina capace di organizzare eventi spettacolari». «È stata una regata interessante sotto il profilo tattico con notevoli cambi di posizione al vertice della flotta», conclude Sguario.
«Mi fa sempre gran piacere regatare a Venezia – ha detto Paul Cayard – Ho bellissime memorie del tempo passato qui negli anni ’90 e dopo. E anche oggi ho riprovato queste esperienze regatando di fronte a San Marco e alla Giudecca». «Ci siamo avvicinati alla riva per cercare di sfruttare le piccole raffiche che c’erano e purtroppo ci siamo avvicinati troppo, abbiamo toccato il fondale e siamo rimasti bloccati lì. Abbiamo dovuto accendere il motore e quindi dichiarare il ritiro dalla regata», aggiunge Cayard.

Per Mauro Pelaschier in regata con Ancilla Domini è stata «una regata impegnativa per i salti di vento ma ci siamo divertiti molto. Le imbarcazioni più pesanti oggi sono state quelle più penalizzate».
Furio Benussi, il vincitore con Jena commenta: «è stata una regata entusiasmante, Shining a un certo punto ha preso un distacco difficile da recuperare e noi all’ultima boa abbiamo fatto una manovra difficilissima, abbiamo virato e ammainato lo spi e in questo modo siamo riusciti a riprenderli. Eulisse il nostro tattico è stato bravissimo, abbiamo avuto un grande tifo da parte dei supporter degli hotel e spero che questa regata abbia tutto il successo che si merita».
Per Vasco Vascotto in regata con Pendragon «è stata una regata straordinaria perché più unica che rara, lo spirito della manifestazione non può che suscitare allegria e interesse e fra poco ci sarà la coda per parteciparci».

I primi tre classificati sono stati premiati con i cappelli del doge in vetro di Murano di colore blu, realizzati dalla scuola del vetro Abate Zanetti. L’intento è far realizzare ogni anno i premi a una vetreria muranese diversa, oltre che di un colore diverso, per permettere a tutte di mettersi in luce.

Su velaveneta.it una gallery con le foto di Max Ranchi

Otto maxi yacht e i campioni della vela pronti a darsi battaglia nella Venice Hospitality Challenge?

Foto: Borlenghi

Foto: Borlenghi

Il Bacino di San Marco e il Canale della Giudecca sabato 17 ottobre diventano l’arena per la regata più spettacolare dell’anno, la Venice Hospitality Challenge, un evento esclusivo nato dall’unione tra sport e glamour, voluto da Mirko Sguario e dall’hôtellerie di lusso veneziana e che vede la collaborazione del Circolo Velico Il Portodimare? Nel cuore della città, davanti agli occhi di veneziani e turisti, si sfidano tra virate e giri di boa otto maxi yacht, timonati da alcuni tra i nomi più importanti della vela italiana e mondiale. Paul Cayard, il famoso skipper che nel 1992 portò il Moro di Venezia in finale in coppa America, Vasco Vascotto il tattico vincitore domenica scorsa della Barcolana, Mauro Pellaschier che è stato skipper di Azzurra nel 1987, la prima barca italiana ad aver partecipato alla Coppa America, Furio Benussi, i veneziani fratelli Eulisse.

Ogni maxi yacht porta i colori di uno degli hotel partecipanti: Ca’ Sagredo Hotel gareggia con Jena, Belmond Hotel Cipriani con Anywave, Hilton Molino Stucky Venice con Pendragon, JW Marriott Venice Resort & Spa con Kiwi, The Gritti Palace, a Luxury Collection Hotel, con Il Moro di Venezia, Hotel Centurion con Shining, The Westin Europa & Regina con Idrusa e il secondo hotel Luxury Collection a Venezia, l’ Hotel Danieli, con Ancilla Domini. Dell’evento fanno parte anche Palazzina G e Hotel Monaco & Grand Canal. Le divise degli equipaggi sono realizzate da Marina Yachting.

Il percorso, lungo 6 miglia, quest’anno è stato studiato per essere ancora più coinvolgente per chi desidera seguire la sfida. La partenza (dopo un briefing tecnico alle 9.30 all’ Hilton Molino Stucky) è alle 13.20 in bacino San Marco: saranno i getti d’acqua dei rimorchiatori a iniziare le procedure di partenza. La prima boa da lasciare a sinistra è tra il Lido e Sant’Elena, da qui si torna verso Bacino San Marco per girare altre due boe, la prima davanti a piazza San Marco, la seconda alle Zitelle. Si procede ancora verso il Molino Stucky dove ci sarà ancora una boa da lasciare a sinistra prima di percorrere l’ultimo lato e tagliare l’arrivo tra le Zitelle e Punta della Dogana. A seguire ci sarà la premiazione nell’ Isola delle Rose al JW Marriott Venice Resort & Spa accompagnato dalle bollicine Moët & Chandon. Per chi vuole vedere i maxi ancora più da vicino li trova ormeggiati nella nuova Marina Santelena che per sabato e domenica apre le porte a tutti.

«Mi auguro che le condizioni meteo ci permettano di offrire un grande spettacolo all’intera città con questo nuovo e coinvolgente percorso che abbiamo ideato quest’anno», commenta Mirko Sguario a pochi giorni dall’evento.

Si annuncia una sfida emozionante: tre degli otto maxi che sabato prossimo sono in regata si trovano nei primi quattro posti della classifica della Barcolana di domenica scorsa. Jena (secondo posto), Pendragon (terzo posto), Anywave (quarto posto). Al timone di quest’ultimo sabato nella Venice Hospitality c’è il velista più amato dai veneziani Paul Cayard, nell’ambito del progetto Onboard. Stavolta il Moro di Venezia Cayard lo avrà come avversario: lo scafo rosso voluto da Raul Gardini ora ha come skipper Claudio Carraro. Ancilla Domini ha come skipper un altro grande protagonista della vela mondiale, Mauro Pelaschier e come tattico Claudio De Martis. Al timone di Jena c’è Furio Benussi, vincitore di nove titoli italiani e novi podi mondiali, di Kiwi Andrea Pesaresi, di Pendragon Salvatore Eulisse con Vasco Vascotto e con i veneziani Giovanni Boem e il nove volte campione del mondo Cesare Bozzetti. Idrusa ha al timone Paolo Montefusco, Roberto Ferrarese come tattico e conta una quindicina di titoli mondiali distribuiti tra i vari membri dell’equipaggio. Un grande entusiasmo per questa regata lo ha dimostrato Shining, il famoso maxi croato di Umago, con lo skipper Zeljko Perovic forse per via del legame storico tra le due città: un legame che risale fin all’anno 828 quando gli umaghesi offrirono riparo da una tempesta ai due mercanti veneziani in fuga da Alessandria d’ Egitto con le spoglie di San Marco. Da quel giorno il leone divenne parte dello stemma della città croata. Dal 1269 Umago e l’ Istria diventarono parte della Repubblica Veneta.

Ai primi tre classificati della Venice Hospitality Challenge andranno i cappelli del doge in vetro di Murano di colore blu, quest’anno realizzati dalla scuola del vetro Abate Zanetti. L’intento è far realizzare ogni anno i premi a una vetreria muranese diversa, oltre che di un colore diverso, per permettere a tutte di mettersi in luce.

Arkanoè Aleali by Montura conclude il circuito Melges 24 al 2° posto corinthian

Il Melges 24 di Sergio Caramel - Ph Melandri

Il Melges 24 di Sergio Caramel – Ph  Mauro Melandri

Dopo due anni di predominio a livello locale e regionale – campioni Minialtura XII zona Fiv 2013 e 2014 – e dopo aver vinto molte regate in alto Adriatico tra cui due volte la Veleziana nella propria categoria, e dopo i due ottimi Campionati Italiani Minialtura coclusi al 4° e 7° posto assoluto e al 2° corinthian, il giovane equipaggio al comando di Sergio Caramel, portacolori del Circolo Velico padovano Il Portodimare, ha concluso a Luino la sua prima partecipazione al circuito Audi Sailing Series Melges 24.

Dedicato alla classe più competitiva e diffusa al mondo, il circuito 2015 si è svolto in 5 tappe a Loano, Portovenere, Riva del Garda, Trapani e Luino. Dopo 27 regate e 4 scarti, con una flotta internazionale di 66 barche classificate, e dopo una terza ed ultima giornata particolarmente impegnativa nelle acque del Lago Maggiore, Audi Tron di Riccardo Simoneschi con Gabriele Benussi alla tattica, vince con ampio margine su Maidollis di Gianluca Perego con la coppia Fracassali Bianchi e su Bombarda racing di Andrea Pozzi.

Arkanoè Aleali by Montura chiude al 2° posto nella classifica corinthian (i non professionisti) ed inaspettatamente al 7° posto nella classifica assoluta. L’equipaggio è sempre stato durante tutto l’arco dell’anno di gran lunga il più giovane al via con un’età media di 19 anni, ed ha dimostrato di saper crescere e migliorare le sue prestazioni, sia dal punto di vista della conduzione che da quello tattico, misurandosi con i più forti velisti a livello internazionale, con i tanti professionisti, campioni olimpici e mondiali che frequentano la classe. La rilevante crescita sportiva del giovane equipaggio si conferma anche grazie al 7° posto nella classifica corinthian del circuito European sailing series Melges 24, pur avendo partecipato solo a tre eventi su 6.

Il nostro obbiettivo all’inizio dell’anno, era quello di non sfigurare nella classifica assoluta, cercando di salire un po’ nella classifica corinthian. Con il 2° posto ottenuto ed il 7° assoluto abbiamo ampiamente raggiunto il nostro obbiettivo e, a dire il vero, superato le aspettative della vigilia.” Con Sergio Caramel hanno regatato Filippo Orvieto, Margherita Zanuso, Riccardo Gomiero, e si sono alternati alle drizze Mario Bonsembiante e Federico Gomiero.

Barcolana 2015, i risultati dei nostri

La Barcolana - Foto Borlenghi

La Barcolana – Foto Borlenghi

Si è svolta nel weekend a Trieste la 47esima edizione della Barcolana – Coppa d’autunno. Circa le 1700 le imbarcazioni iscritte che non sono state fermate dal vento di bora della vigilia che ha soffiato sul Golfo fino ad 80 nodi.

Ottimo risultato per Olalla di Fabio Cazzoli, 102esimo in classifica generale e ottavo in categoria 3, buon piazzamento anche per il Platu 25 Ariel di Desirò Damiano che chiude 161esimo in generale ma conquista un decimo posto in categoria 7.

Eta Carinae, l’X-41 di Cortellazzo Andrea conclude 177esimo ma è 23esimo in categoria 0. 223 posizione per X-Sea, l’x-362 sport di Mario Mantegazza 24esimo in Categoria 3 mentre poco più in basso si trova il Jeanneau 50 Le mie Donne di Bianzale Emanuele, 30esimo in categoria 0.

320esima posizione per Anadoo, il Bavaria di Fabio Colo, mentre è 373esimo 3Springer, il First 36.7 di Paolo Fonda.

441esimo e 46esimo in categoria 3 Jod H di Guido Zanuso, 443esimo e 73esimo in categoria 1 Gargantua, il Freers 43 di Marino Coltro. 481esimo, 59esimo in categoria 3 Sogno, il Van de stat 34 di Senso Agostino.

Continuando a sbriciare la classifica in  562esima posizione e 104esima in categoria 2 si trova Madrigale, il Jeanneau Voyage di Bortolozzo Arturo.

593 e ottavo posto di categoria il meteor di Molaro Andrea, mentre è 629esimo e 88 in categoria 3 Cocoa di Rasia federico. 632esimo e 64esimo in categoria 0 Moro II di Colo Fabio. 648esimo, 104esimo in categoria 4 Bamboo di Sessolo Serena. 658esima e 91esima in categoria 3 giuditta di SABOUNJIAN MURPHY. 759esimo 103esimo in categoria 1 Borocay di Segato Luca.

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Serata a Roberto Ferro

Il Campionato Invernale sarà protagonista di una serata che si svolgerà presso la sede del Circolo a Padova il 15 ottobre (ore 21:15) e dedicata alla memoria di Roberto Ferro, tra i soci fondatori del Portodimare e grande pioniere della manifestazione fin dai suoi esordi.

Verrà proiettato un filmato inedito del 1979 (3° Campionato Portodimare):
CanCan, Moretto, Cinque B, Chiara, CometOne, PrettyPeggy, Wally, Mistero Buffo, Guppy 2, Mandragola, Champagne, Canard …

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Campionato Invernale 2015, a Chioggia si preannuncia un’edizione combattuta

DCIM664GOPROCHIOGGIA, 6 ottobre 2015 – Mancano poco più di due settimane al via della trentanovesima edizione del Campionato Invernale d’Altura, organizzato a Chioggia dal Circolo Velico Il Portodimare di Padova e già iniziano ad arrivare numerose le conferme di partecipazione presso la segreteria del Circolo.
Possiamo già confermare che tutte le imbarcazioni protagoniste nella passata edizione ci hanno fatto sapere che torneranno” ha dichiarato Emilia Barbieri. Ecco quindi che la entry list della manifestazione inizia a prendere forma ed arrivano le conferme. Hanno comunicato la loro presenza Demon X, l’x-35 di Daniele Lombardo e Nicola Borgatello, fresco di riconoscimento da parte della Federazione per gli importanti risultati ottenuti in Adriatico nel corso del 2015 e che a bordo tra gli altri potrà vantare sull’esperienza di Silvio Sambo, il Millennium 40 Luna per Te di Volpato Roberto con un’ex Coppa America come Dario Malgarise ed ancora l’X-41 di Pier Vettor Grimani, grande protagonista della precedente edizione e che quest’anno tra i risultati più prestigiosi può vantare la conquista del terzo posto al mondiale ORC di Barcellona.
Non mancheranno all’appuntamento nemmeno Due R nel Vento, il primo First 40 consegnato in Italia da Beneteau, dell’armatore padovano Roberto Reccanello e Arka, il Grand Soleil 37 di Raul Piero e Perini Luciano, terzi in categoria Crociera B al Campionato Italiano d’Altura disputato lo scorso luglio a Civitanova Marche.
In queste ore – spiega il Presidente del sodalizio Gianfranco Frizzarin – abbiamo avuto dei contatti anche con delle imbarcazioni di altre zone FIV interessate a partecipazione alla nostra manifestazione e contiamo sulla partecipazione della flotta Italia Yacht che a Chioggia è numerosa  tutto ci fa pensare che sarà anche quella di quest’anno una grande manifestazione“.
Particolarmente combattuta e competitiva si preannuncia anche la classe Minialtura, che proprio nelle stesse acque da due anni a questa parte ha ospitato il Campionato Nazionale di classe.
Le imbarcazioni iscritte saranno ospiti presso Darsena Le Saline, il moderno ed efficiente marina che da anni collabora nell’organizzazione di importanti eventi velici con il sodalizio Padovano presieduto da Frizzarin. Proprio Darsena Le Saline in occasione del Campionato Invernale offrirà a tutti gli iscritti alla manifestazione alcuni pacchetti per alaggi in cinghia e pulizia della carena a prezzi scontati.
 
Il calendario della manifestazione prevede regate a partire da domenica 25 ottobre, che proseguiranno poi il weekend del 7 ed 8 novembre, del 15 e del 22, con eventuali recuperi fissati per i giorni 14 e 21 novembre.
Alla regata potranno parteciparvi tutte le imbarcazioni d’altura in possesso di un valido certificato di stazza ORC (standard o ORC Club) e/o IRC ( Standard o semplificato) con LOA > 8.50. Le imbarcazioni potranno essere suddivise in classi e/o raggruppamenti a seconda del numero degli iscritti.
Le iscrizioni al  Campionato Invernale dovranno pervenire presso la segreteria del Portodimare entro giovedì 24 ottobre 2015 e saranno perfezionate presso la segreteria della manifestazione.
Tanti i premi ed i trofei memorial messi in palio anche quest’anno dall’organizzazione, a partire dal Trofeo Challenge «Giorgio Scionti» all’ imbarcazione del primo raggruppamento ORC prima classificata in overall, il Trofeo “Gianmaria Pulina” all’imbarcazione del secondo raggruppamento ORC prima classificata in overall, il Trofeo Challenge «Presidente PDM» all’ imbarcazione prima classificata IRC in overall, ed ancora il Trofeo “Sergio Palmi Caramel”  al socio o ai soci del Portodimare che meglio hanno rappresentato i valori del circolo nella stagione 2014/15 in base a motivazione espressa dal Consiglio Direttivo.  Sarà infine assegnato un premio al primo, secondo e terzo per ogni classe e/o raggruppamento nella classifica finale.
Clicca qui per scaricare il bando di regata ed il modulo di iscrizione.

Campionati Zonali Meteor e Minialtura: Il Portodimare lascia il segno

Un anno da incorniciare per i colori del Circolo Velico Il Portodimare nei campionati zonali Meteor e Minialtura della XII Zona.

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Maramao – Ph Andrea Carloni

Con la disputa del Trofeo Quadrivela svoltasi a Giugno a Chioggia, anche l’edizione 2015 del Campionato Zonale Minialtura è giunta al termine ed ha incoronato il suo nuovo re, dopo l’egemonia durata due anni del Team Arkanoè AleAli by Montura, quest’anno impegnato nei prestigiosi campi di regata dell’Audi Sailing Series. Ad aggiudicarsi lo scettro è Maramao, l’Este 24 di Davide Ravagnan. Maramao ha preceduto al termine di un combattuto testa a testa Boomerang ed Ariel, altro portacolori del nostro circolo, del socio Desirò Damiano.

Serbidiola

Serbidiola

Altrettanto combattuta anche l’edizione 2015 del Campionato Zonale Meteor che ha visto prevalere Serbidiola di Nicolò Cavallarin su Asyatico di Corrado Perini e Pilar del nostro socio Paolo Carossa. Quattordici sono in totale le prove inserite in classifica generale del Campionato Meteor, comprendenti la disputa di quattro manifestazioni: Trofeo Adriatico, Trofeo Leon, Quadrivela e Meteor d’Autunno.

Trofeo Meteor d’Autunno e Coppa Minialtura: vittorie per Serbidiola e Maramao

Serbidiola

Serbidiola

Trofeo Meteor d’Autunno e Coppa Minialtura: vittorie per Serbidiola e Maramao

L’este 24 Maramao? di Davide Ravagnan e Serbidiola di Nicolò Cavallarin si sono aggiudicati ieri a Chioggia la Coppa Minialtura e il Trofeo Meteor d’Autunno organizzato dal Circolo Nautico Chioggia? e della Lega navale Italiana – sez di Padova

Maramao

Maramao

Nella classe minialtura Ariel, di Desirò Damiano, conquista la quarta posizione mentre tra i meteor gli altri portacolori de Il Portodimare sono Eta Beta di Vergari Guido e Pilar di Paolo Carossa, rispettivamente quarto e quinto.

Corso per Ufficiali di Regata

Anche per quest’anno è stato programmato un corso per formare i nostri Ufficiali di Regata. L’inizio del corso aspiranti Ufficiali di Regata è stato fissato per mercoledì 7 ottobre 2015 dalle ore 18:30 alle 21:00 presso la sede della Federazione Italiana Vela zonale di via del Gazzato 4 a Mestre.
Il corso avrà la durata di circa 8 lezioni teoriche con un incontro a settimana della durata di circa 2 ore e mezza.
Per accedere al corso si devono avere i seguenti requisiti:
1. Avere compiuto la maggiore età;
2. Essere regolarmente tesserati FIV presso un Affiliato (compresa la visita medica per attività sportiva non agonistica “A”);
3. Avere praticato vela, anche se non a livello agonistico, e dimostrare buone capacità marinare;
4. Essere presentati da un Affiliato al Comitato di Zona di appartenenza;

Si pregano quindi i Circoli della XII Zona FIV a segnalare i nominativi delle persone interessate al corso e aventi i su indicati requisiti alla scrivente XII zona entro domenica 4 ottobre 2015 inviando per mail il modulo allegato compilato, tenendo presente anche che da quest’anno è variata la Normativa Udr inserendo anche la qualifica di CLUB RACE OFFICER e cioè: Sono gli UdR, regolarmente Tesserati FIV, che prestano la loro opera prioritariamente nel proprio Circolo di appartenenza, nelle attività riguardanti lo svolgimento di regate Sociali e possono essere nominati come componenti di CdR anche in regate Zonali/Nazionali a esclusivo giudizio del CS. Non possono in alcun caso discutere proteste o far parte di Comitati per le Proteste. Possono essere inquadrati in questa categoria i Tesserati FIV che collaborano con il Circolo abitualmente nelle funzioni tipiche del CdR durante lo svolgimento di regate Sociali e sono in grado di espletare le funzioni connesse ai compiti di un CdR (a titolo meramente esemplificativo: controllo iscrizioni, stesura delle Istruzioni, posa del campo, partenze, gestione del campo, arrivi, classifiche). Per poter diventare Club Race Officer devono partecipare ad un corso ad uopo organizzato dalla Zona e manifestare la loro disponibilità per l’attività Sociale; dovranno sostenere un esame pratico in Zona per potersi iscrivere negli albi appositamente creati nelle Zone e potranno dirigere in acqua, su mandato del CS, solo regate Sociali.
Per informazioni rivolgersi al caposezione UdR XII zona FIV Roberta Righetti al 339.8375421 o via mail a xii-zona@federvela.it

ChioggiaVela, Onda Vagabonda si aggiudica l’edizione 2015

Si è svolta nel weekend a Chioggia la quarta edizione di ChioggiaVela, l’evento organizzato dal Comune di Chioggia e dal Circolo Nautico Chioggia con la collaborazione di tutti i Circoli Velici del territorio.

L'equipaggio di Maramao

L’equipaggio di Maramao

La manifestazione, suddivisa su quattro appuntamenti, iniziata nella serata di venerdì presso l’auditorium con la serata dedicata all’ospite Alberto Bolzan, l’unico velista italiano che ha partecipato alla scorsa Volvo Ocean Race, è proseguita nella giornata di sabato con la regata “Sopraiventi” dedicata alle imbarcazioni i cui progetti hanno più di venti anni. Grande protagonista il nostro Maramao, l’Este 24 di Davide Ravagnan che si è aggiudicato la regata sia in overall che in categoria regata. Da sottolineare anche il secondo posto del meteor Pilar di Paolo Carossa nella categoria “Regata C”.

Qualche ora più tardi tocca alla flotta meteor scendere in acqua per la Meteor al Crepuscolo, disputata nel magico scenario del bacino di Vigo. A spuntarla su tutti è Asyatico, che precede ancora una volta Pilar di Paolo Carossa. Quarta Posizione per Magic Antares di Massimiliano Ferro mentre è sesto Eta Beta di Guido Vergari e dedico Marasca di Augusto Toson.

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L’armatore del Sun Odyssey 49 Ugo Bolzonaro

La domenica è dedicata al main event della manifestazione, con il Trofeo ChioggiaVela. La bora che dalla notte insiste sulle coste adriatiche fa decidere al CdR di spostare il campo di regata all’interno della laguna, trasformando il percorso dal lungo bastone con l’arrivo nel bacino di Vigo in due giri del Canale della Perognola  a vele bianche. Ad aggiudicarsi la vittoria finale è il Sun Odyssey 49 del nostro socio Ugo Bolzonaro, che oltre a portarsi a casa la vittoria nel Line Honour si aggiudica anche il Trofeo Stefani Testoni, il Trofeo Corazza, il Trofeo Città di Chioggia e il Trofeo Adriatic LNG. Da evidenziare le vittorie di classe per Demon X (vincitore del Trofeo Città di Vicenza) e Maramao (vincitore anche del Trofeo Ricordo di Jonathan)

Sul sito del Circolo Nautico Chioggia tutte le classifiche.

Paolo Stefani con X la Vie è il nonno vincitore del Primo Trofeo del Nonno

x la vieÈ Paolo Stefani al timone di X la vie il nonno vincitore del primo Trofeo del nonno. Al secondo posto si è classificato Vittorio Anselmi con Creatura e al terzo posto Mirko Sguario con Mica Male. Il vento di Bora con raffiche fino a 22 a nodi è stato protagonista della giornata tanto che l’organizzazione ha scelto di far partire la regata non in mare davanti al Lido ma in laguna vista soprattutto la presenza di numerosi nipotini tra gli equipaggi.

Alle 13 è scattato il segnale di avviso e alle 13.05 i giudici nonni Franco Frizzarin ed Emilietta Barbieri hanno dato il via all’altezza di Canale dell’Orfano. È stata una partenza perfetta per Creatura peccato che appena dopo la partenza ha rotto il gennaker facendosi superare da X la vie. La flotta ha girato la boa agli Alberoni per poi tagliare l’arrivo all’altezza di Poveglia. Le barche sono state divise in due categorie in base alle dimensioni. Per la categoria A il primo classificato è X la Vie di Paolo Stefani, secondo Creatura di Vittorio Anselmi e terzo Mandi di Angelo Sagramora. Per la seconda categoria si è classificato primo Mica Male di Mirko Sguario, secondo Milly Gor di Tiziano Mason e terzo Graucat di Mario Cedolini.

Il Trofeo del Nonno nasce d l’idea di Mirko Sguario con la collaborazione attiva del Circolo Velico Il Portodimare per esaltare la figura del nonno, figura fondamentale ancor di più nella società di oggi. « Siamo tutti nonni attivi e pronti, si è visto oggi con una giornata cosi ventosa – commenta Sguario – il 2 ottobre è la festa del nonno istituita dal Santo Padre, noi la abbiamo anticipata e lo faremo anche il prossimo anno».