Il Portodimare

Associazione sportiva dilettantistica dal 1975

Il Portodimare - Associazione sportiva dilettantistica dal 1975

Coppa Italia Minialtura 2016 – Trofeo leon 2016 – Trofeo ferro

locandina coppa italia

coppa italia minialtura chioggiaPADOVA, 7 luglio 2016 – È destinato a non arrestarsi il rapporto positivo tra il Circolo Velico Il Portodimare di Padova e la classe Minialtura. Dopo l’importante successo organizzativo raggiunto poco più di un mese fa con il Campionato Europeo ORC Sportboat – quando 46 imbarcazioni provenienti da tutta Europa raggiunsero il campo di regata di Chioggia per prendere parte alla rassegna continentale – stamane è arrivata, presso la sede del sodalizio patavino la conferma dalla parte della Federazione Italiana Vela e dell’UVAI – il sodalizio che riunisce tutti gli armatori italiani – dell’assegnazione della Coppa Italia Minialtura 2016.

Una notizia arrivata un po a sorpresa, come dichiara lo stesso presidente del Circolo Velico Il Portodimare Gianfranco Frizzarin:”Al termine dello scorso Campionato Europeo ORC Sportboat di maggio, che abbiamo organizzato a Chioggia, abbiamo fatto intendere ai vertici federali che ci avrebbe fatto piacere continuare ad organizzare importanti eventi della classe Minialtura a Chioggia, e proprio in questa direzione ci siamo messi subito al lavoro. Poche settimane dopo ci è stato chiesto se fossimo stati disponibili ad ospitare – già quest’anno – la Coppa Italia. Naturalmente non potevamo esimerci da questa richiesta ed abbiamo accettato con piacere, cogliendo così l’occasione di far disputare la regata all’interno del Trofeo Leon e Trofeo Memorial Roberto Ferro, già riservati alle classi Meteor e Minialtura”.

Coppa Italia Minialtura 2016: Bando
Coppa Italia Minialtura 2016: Istruzioni Regata
Coppa Italia Minialtura 2016: Foto

CHIOGGIA, 10-11 settembre 2016
Sono state ventidue le imbarcazioni che si sono presentate sulla linea di partenza della kermesse, con condizioni meteo marine interessanti che hanno visto vento da NE di intensità 15 nodi il sabato con onda formata di circa un metro e mezzo ed una leggera brezza da Est la domenica hanno contribuito a rendere ancora più spettacolari ed equilibrate le regate.

Ad aggiudicarsi la manifestazione ed anche il Trofeo Memorial Roberto Ferro riservato al primo classificato della classe Minialtura – al termine delle cinque prove portate a termine dal comitato di regata presieduto da Gianfranco Frizzarin – è Mind the Gap, l’imbarcazione campione europea ORC Sportboat e campione italiana in carica recentemente acquistata dai neo armatori Nicolò Cavallarin ed Edoardo Marangoni, che a bordo potevano contare sull’esperienza del campione continentale Nicola Zennaro.

Il Fat 26 del duo Cavallarin – Marangoni ha preceduto in classifica generale di un solo punto il melges 24 Arkanoè AleAli by Montura, l’imbarcazione campione europea ORC sportboat corinthian priva del suo skipper Sergio Caramel – impegnato sul Lago di Garda con l’Extreme 40 de North West Garda Sailing alla Centomiglia – che per l’occasione è stato sostituito dal tattico Filippo Orvieto. A chiudere il podio in terza posizione i vice Campioni Europei ORC Sportboat 2016 di Chardonnay, il delta 84 di Guarnieri Ezio del Diporto Nautico Sistiana.

Nella classe Meteor vittoria di misura di Strafantino di Massimiliano Ferro – che onora così al meglio la memoria del padre cui era intitolata la manifestazione – davanti ad Anemos Gosmin Gabriele e timonato da Tom Stahl. Terza posizione per Asiatyco di Corrado Perini.
Classifica-trofeo-leon meteor 2016

X-Real protagonista alla ORC Mittel Europa Criterium

x-realVittoria per Sideracordis (classe A e B) e X- Real (classe C) alla quinta edizione dell’ORC Mittel Europa Criterium, prova generale del Mondiale ORC che si svolgerà nel Golfo di Trieste a luglio 2017.
La tre giorni, organizzata dallo Yacht Club Porto San Rocco in collaborazione con Circolo della Vela Muggia, Triestina della Vela, Yacht Club Adriaco, Società Velica di Barcola Grignano e lo sloveno Yacht Club Fagar, ha visto la partecipazione di 28 scafi suddivisi in due classi. Sei le prove portate a termine sulle sette previste da programma con condizioni meteo molto varie: dalla termica lieve di venerdì agli oltre 15 nodi di bora di oggi.
In quest’ultima giornata di regate, cominciata alle ore 10 viste le previsioni di perturbazione annunciata e puntualmente presentatasi sul campo, il vento è andato intensificandosi cominciando a 8-10 nodi e arrivando a toccare raffiche di 18 quando un temporale ha decretato la conclusione dei giochi.
Nella classifica compensata della prima prova odierna – la quinta della serie – ben dieci barche sono racchiuse in due minuti, mettendo così in evidenza l’alto livello e la competitività della flotta. In classe A e B vince 2R nel Vento, il First 40 di Roberto Recanello (Il Portodimare), seguito da un precisissimo Sideracordis, X-41 di Pier Vettor Grimani (Compagnia della Vela), che ipoteca così la vittoria finale, e da Brava, il sempre bellissimo Farr 49 di Francesco Pison (LNI Monfalcone). Primo dei piccoli della classe C è Olalla, First 35 di Fabrizio Cazzoli (Il Portodimare) coadiuvato da Andrea Micalli in pozzetto, che strappa di soli due secondi la prima posizione a X- Real, X-35 di Federico Servadio (Il Portodimare), e distacca di una ventina Sagola60, il J109 di Massimo Minozzi (SVOC).

La seconda regata ha visto invertirsi i protagonisti del giorno. A vincere è Sideracordis, seguito da 2R nel Vento e dal Farr40 Sempre Avanti di Carlo Naibo(YC Portopiccolo). In classe C X-Real, Olalla e Moonshine, Mumm30 di Patrick Baan (SVOC) sono gli ultimi vincitori.

Per quanto riguarda le ranking finali di classe, i campioni mondiali ed europei di Sideracordis, con Branko Brcin alla tattica, si lasciano alle spalle 2R nel Vento, che oggi ha goduto della presenza di Roberto Bertocchi in pozzetto, e Brava. In classe C nessuno è riuscito a insidiare il primato di X-Real, che stacca di ben dieci punti Olalla e undici Lady Day 998, l’Italia Yacht 9.98 di Corrado Annis (YC Adriaco).
Classifiche e passaggi in boa del Mittel Europa Criterium sono consultabili su www.uadf.it/orc grazie alle tracce del sistema di tracking Trac Trac.

Il Mittel Europa Criterium è valido come ultima prova dell’International ORC Circuit 2016, articolato su quattro regate (Trofeo dei Due Golfi di Lignano ad aprile, Combinata monfalconese a maggio e Trofeo Marinas a giugno). I vincitori di categoria sono Brava (classe A), 2R nel Vento (classe B) e Take Five jr. (classe C).

La regata è stata supportata dall’Assessorato Regionale allo Sport, Camper&Nicholsons Marinas e Porto San Rocco.

Campioni Europei ORC Sportboat 2016: Mind the Gap ed Arkanoè Aleali by Montura

Si è concluso domenica scorsa, al termine di nove fantastiche prove, il Campionato Europeo ORC Sportboat 2016, organizzato da Il Portodimare.

A vincere, relativamente nella classifica assoluta ed in quella Corinthian – riservata agli equipaggi non professionisti – sono stati i nostri Mind the Gap, il FAT 26 di Andrea Cavagnis e il melges 24 Arkanoè Aleali by Montura del giovane Sergio Caramel.

mind the gap

Mind the Gap

“Certo a veder la classifica verrebbe da pensare a una vittoria facile, ma non lo è stata: molte delle prove le abbiamo conquistate con margini di pochi secondi, al termine di prove disputate senza commettere il minimo errore. Sintetizzando possiamo dire che la nostra è stata la vittoria del metodo, dell’organizzazione e dell’attenzione al dettaglio. Ringrazio Enrico Zennaro per aver coordinato in modo pressoché perfetto il lavoro di un gruppo di professionisti che ha fatto davvero la differenza”.

Così Andrea Cavegnis, armatore di Mind The Gap, ha commentato il successo ottenuto nel Campionato Europeo ORC Spotboats di Chioggia, dove il suo Fat 26 ha fatto suo il titolo continentale con un ruolino di marcia impressionante – otto vittorie su nove prove – valso venti punti di margine sul più immediato degli inseguitori, Chardonnay Team Sistiana, Delta 84 di Ezio Guarnieri, secondo davanti a Flexologic, il Laser SB20 di Vincenzo Graciotti.

A Cavegnis ha fatto eco Enrico Zennaro, skipper e timoniere di Mind The Gap, solo poche settimane fa vincitore del Campionato Italiano Minialtura a Torri del Benaco: “Con la vittoria dell’Europeo abbiamo messo a segno una bella doppietta: siamo soddisfatti perché abbiamo lavorato molto in vista di questi appuntamenti, curando barca, vele e preparazione dell’equipaggio. Le regate sono state combattute e il vento leggero non ha certo facilitato il compito di Karlo Hmeljak, le cui scelte tattiche si sono sempre rivelate azzeccate”,

“Sono state settimane di lavoro molto coinvolgenti: in vista dell’Italiano e dell’Europeo abbiamo messo mano alle vele, sviluppando profili che si sono rivelati molto performanti – ha spiegato Stefano Orlandi di North Sails – Determinante è stato il supporto di Michele Malandra, componente lo staff dei sail designers di North Sails: dal suo intuito è giunto quel quid in più che si è rivelato senza dubbio determinante per vincere regate con appena alcuni secondi di margine”.

arkanoe` aleali

Arkanoè Aleali by Montura

“Questo è il nostro miglior risultato, da quando è iniziata l’avventura della nostra squadra” dichiarano i ragazzi di Arkanoè a premiazione avvenuta “abbiamo regatato bene, quasi sempre nelle prime posizioni i reale e, pur con un OCS in prova 8, abbiamo vinto il titolo europeo davanti ai due forti equipaggi di Chica ILC25 e l’UFO Rataplan.”

Mind the Gap brilla al Campionato Italiano Minialtura 2016

Un momento della premiazione di Mind the Gap

Un momento della premiazione di Mind the Gap

Si è chiuso con successo per lo Yachting Club Torri il Campionato Italiano Mini Altura ORC Memorial Gianni Bottacini. Gap the Mind (2-5-3-1-5-11 il suo score) ha conquistato lo scudetto tricolore. Questa imbarcazione, un Fat 26 armata da Andrea Cavagnis (Il Portodimare), ha schierato al timone il plurititolato chioggiotto Enrico Zennaro, il due volte olimpionico sloveno Karlo Hmeljak alla tattica, l’esperto velaio gardesano Stefano Orlandi come trimmer, portacolori dell’Y.C. Torri e Nicola Zennaro a prua. La piazza d’onore è stata appannaggio di Spirito libero il Protagonist 7.50 (C.V. Gargnano) (2-5-3-1-5-11) di Claudio Bazzoli che si è battuto alla grande. Terzo gradino del podio per un altro portacolori dell’Y.C. Torri, il grande Claudio “Ciccio” Celon, con Adriatica (CV Portocivitanova) il Farr 280 di Piero Paniccia  che è stato superato di un solo un punto da Spirito libero.

“Sono molto contento, sia per il risultato, in linea con le aspettative nonostante una flotta più competitiva del previsto, dia per aver condiviso la soddisfazione con un gruppo affiatato di ottimi professionisti. Ringrazio Enrico Zennaro per aver gestito il tutto con grande attenzione e i ragazzi per il lavoro svolto – ha commentato Cavegnis a margine della premiazione – Ora ci attende l’Europeo Chioggia dove la flotta sarà più numerosa e senza dubbio ancor più livellata”.

Dichiarazioni riprese dal tattico Karlo Hmeljak, due volte olimpionico per i colori sloveni: “Sono state giornate difficili: il meteo ci ha fatto soffrire non poco e la lettura del campo è stata a tratti complicata. Abbiamo avuto dalla nostra una barca piuttosto veloce, che ci ha permesso di uscire indenni da situazioni particolarmente trafficate. Visti i presupposti direi che abbiamo le carte in regola per far bene anche tra le boe dell’Europeo”.

Il Campionato Italiano Mini Altura ORC Memorial Gianni Bottacini nella prima giornata ha avuto un’apertura sontuosa, con un leggero Peler, sfruttato al meglio da Gap the Mind che ha messo subito a segno due vittorie due vittorie consecutive, in base ai parametri ORC. Tra gli H 22, che hanno fatto classifica a se con la loro regata nazionale, si è messo subito in luce l’armo di Hidrogeno 22 (LNI Madello) del lariano Davide Casetti.

Nella seconda giornata il Campionato Italiano Mini Altura, con campi di regata posizionati nel braccio di lago tra Torri, Pai e Castelletto ha messo a segno altre tre combattute prove. Nella prima il primato di Gap the Mind ha vacillato. Zennaro e compagni si sono dovuti accontentare di un incolore 6° piazzamento. Poi si sono rifatti prima rimediando un 4° e quindi chiudendo la serie con un’altra vittoria di giornata. Quasi l’esatto contrario di quello che ha fatto Spirito libero di Bazzoli che dopo aver messo a segno una limpida vittoria di prova, poi si è piazzata 5° e infine 11°. Cammino simile per Adriatica con Celon e Paniccia: 2°, 3° e 12°.

Quanto agli altri portacolori de Il Portodimare ottava posizione per Arkanoè AleAli di Sergio Caramel e 22esima posizione per Ariel, il Platu 25 di Damiano Desirò.

Da evidenziare il 17esimo posto del Protagonist 7.50 Casper, di Cesare di Mezza, con al timone Suresh Pugiotto ed a bordo anche Nicolò Cavallarin.

Sergio Caramel premiato come skipper più giovane

Sergio Caramel premiato come skipper più giovane

Oltre al titolo Italiano Mini Altura ORC assegnato all’equipaggio di Gap the Mind sono stati premiati altri equipaggi e velisti. A Speedy (YC Torri) di Bruno Bottacini è andato il Trofeo memorial Gianni Bottacini, riservato alla classe Surprise. Nexis 2 (CN Brenzone) è stato il primo dei Protagonist 7.50 M e Freedom (CV Sarnico) di Remo Capitanio ha primeggiato tra gli Ufo 22. Il Trofeo Fair Play, messo in palio dal Panathtlon Verona, è stato aggiudicato all’equipaggio di Meno Venti (YC Torri) di Ermanno Benà. Il premio per il timoniere più giovane è andato a Sergio Carmel di Arkanoè (Il Portodimare) e a Patrizia Anena dell’equipaggio di Spirito libero quello dedicato alla miglior donna velista. Gio.chi (C.V. Portocivitanova) di Andrea Cittadini è stato premiato come equipaggio giunto da più lontano. Infine il trofeo per il miglior equipaggio veronese lo ha fatto suo l’armo di J-Lag (YC Verona) di Andrea Fronti.

Concluso a Chioggia il 23° Campionato di Primavera

minialtura campionato primaverile chioggia velaveneta

Il podio della classe Minialtura

Chioggia, 2 maggio 2016 -Si è conclusa a Chioggia nel weekend la 23 edizione del Campionato di Primavera, organizzato dal Club Amici della Vela con la Collaborazione de Il Portodimare.

Sono state tre nel complesso le prove portate a termine nel weekend conclusivo – valido anche come selezione per i campionati nazionali ORC – con delle condizioni meteo completamente opposte: sole,caldo e vento da est con intensità di 10 nodi il sabato, mentre bora -a tratti anche intensa- e pioggia la domenica.

Grande attesa per il debutto, nelle acque di casa – del nuovo modello del cantiere Italia Yachts, il 9.98 già campione mondiale a Barcellona nel 2015 con Low Noise II. Si tratta di Take Five Junior, timonato da Brenno dal Pont.

Ritengo che possiamo ritenerci soddisfatti – ha commentato il presidente de Il Portodimare e presidente del comitato di regata Gianfranco Frizzarin – Siamo riusciti a portare a termine sette prove (sei per i minialtura n.d.r.), combattute e svolte in qualsiasi condizione meteo, dal poco vento all’aria sostenuta. Sicuramente le imbarcazioni arrivate solo nell’ultimo weekend per la selezione si sono trovate più preparate rispetto alle altre, avendo regatato anche la settimana precedente a Lignano con vento forte.

È Pax Tibi, l’Italia Yachts 12.98 di Marco Moro, ad aggiudicarsi la vittoria finale in classe dalla ORC 0 alla ORC 2, davanti ad Il Colore del Vento -l’X-55 di Spezzapria Domenico – e a Mister X 3, l’Italia Yachts 13,98 di Finco Filippo.

Nella classe ORC 3 vittoria finale ad Hector X, al termine di un appassionante testa a testa concluso solo in prova 7, che ha visto l’X-35 i Filippi Massimo precedere il gemello X-Real di Federico Servadio. Terza posizione per Arka, il Grand Soleil 37 di Roul Piero e Perini Luciano.

Nella classe ORC 4 e 5 il First 30 Take Five di Rusconi Stefano precede Moretto di Berti Gabriele e Uchuck di Suardi Alessandro.

Nella classifica Overall successo di Hector X che precede X-Real e Pax Tibi.

Campionato incerto ed aperto fino all’ultima prova nella classe miniatura, con un finale al cardiopalmo che ha visto Oca Gialla e Maramao contendersi la vittoria fino all’ultima prova. Situazione in classifica generale terminata con la parità tra gli equipaggi del Circolo Nautico Chioggia e de Il Portodimare, ma che ha visto primeggiare il team dell’Ufo 22 di Scarpa Andrea grazie alla serie di miglior piazzamenti. Seconda posizione quindi per il team dell’Este 24 di Davide Ravagnan e terzo posto per Ariel, il Platu 25 di Desirò Damiano.

Quanto alle classifiche per la selezione ai campionati nazionali ORC nella classe dalla ORC 0 alla ORC 2 prima posizione per il First 40 Canavel Spumanti di Costantin Manuel dello Yacht Club Adriaco, davanti a Blue Sky, il Grand Soleil 43 di Claudio Terrieri e a Pax Tibi, l’Italia Yachts 12,98 di Moro Marco. Nella classe dalla ORC 3 alla ORC 5 Hector X di Filippi Massimo precede X-Real ed Arka. Nella classifica Overall infine Hector X è primo precedendo di 5 punti Canavel Spumanti e Blue Sky.

Sailing Endurance Adriatic, la 60 miglia di Chioggia ed i risultati del Primaverile e della Chioggia-Rovigno

campionato-invernale-chioggia-partenza-550x300Si è svolta nel weekend a Chioggia la Sailing Endurance Adriatic, regata costiera di 60 miglia organizzata dal Club Amici della Vela con la collaborazione de Il Portodimare ed inserita all’interno del calendario del Campionato di Primavera 2016.

Spettacolare la partenza del percorso di trenta miglia da percorre due volte (una per la classe Minialtura n.d.r.) posizionata nei pressi della diga foranea del porto di Chioggia, vera e propria tribuna naturale per centinaia di appassionati che hanno approfittato della giornata di sole.  Con le due prove del weekend sono  quattro le prove valide inserite nella classifica generale e che vedono quindi la continua leadership di Pax Tibi – l’Italia Yacht 12.98 di Moro Marco – precedere nel raggruppamento delle classi dalla ORC 0 alla ORC 2 Il Colore del Vento – l’x-55 di Domenica Spezzapria – e Capo Horn di Stefano Genova.

Nella classe ORC 3 X-Real, l’x-35 di Federico Servadio guadagna punti preziosi su  Hector X di Massimo Filippi e su Arka di Roul Piero e Perini Luciano.

Nel raggruppamento ORC 4 è Take Five di Rusconi Stefano a precedere Uchuck di Suardi Alessandro e Moretto di Berti Gabriele.

Nella classifica Overall X-Real precede con 4 punti di vantaggio Hector X e Pax Tibi.

Banco di prova importante per la classe minialtura, il cui percorso potrebbe essere molto simile alla prova offshore del Campionato Europeo di classe che si terrà nelle stesse acque in maggio. Classifica corta e combattuta per questa classe in continua crescita. Maramao, l’Este 24 di Davide Ravagnan precede di soli due punti il Platu 25 Boomerang di Nicolò Scarpa, che a sua volta distanzia di due punti Oca Gialla, l’Ufo 22 di Scarpa Andrea vincitore della prova di giornata.

Il campionato di primavera lascerà spazio il prossimo fine settimana alla ventitreesima edizione della Traversata dell’amicizia Chioggia – Rovigno – Chioggia, e si concluderà il sabato 30 aprile e domenica 1 maggio con le prove valide anche come selezione per i campionati nazionali ORC.

Chioggia-Rovigno

Una serata su Andrea Milan, dalla scrivania al timone di uno sloop 90 piedi

WhitefinIl Portodimare organizza per giovedì 21 aprile, presso la sede del Circolo sita in Via Acerbi a Padova, una serata dal titolo: “ANDREA MILAN… UN CAMBIO DI VITA Dalla scrivania al timone di uno sloop di 90 piedi”

Nel corso della serata Andrea Milan racconterà la propria esperienza, nata dall’idea di avviare un’attività di charter partendo dalla scrivania di ufficio.

Lo skipper padovano spiegherà quindi cosa comporta una scelta del genere a livello organizzativo, partendo dalla scelta della barca, della bandiera, così come i titoli necessari per condurre la barca ed i relativi costi. Non mancherà quindi una spiegazione su cosa significa fare charter, sugli ospiti, sulla navigazione, le mete, le avventure ed infine l’impatto di questa importante scelta sulla vita familiare.

locandina andrea Milan

23° Campionato di Primavera, pubblicato il bando di regata

MARAMAOÈ stato pubblicato il bando di regata della 23esima edizione del Campionato di Primavera, organizzato dal Club Amici della Vela con la collaborazione de Il Portodimare e che comprende il Trofeo San Felice (3 aprile – 1 maggio), la Chioggia – Rovigno – Chioggia (22 aprile – 25 aprile) e la S.E.A Endurance (16-17 aprile).

Alla manifestazione sono ammesse le imbarcazioni con valido certificato ORC / IRC rinnovato per l’anno in corso e la classe minialtura. Le iscrizioni del Campionato di Primavera, si possono anticipare per mail: info@clubamicidellavela.com e saranno perfezionate presso la segreteria Club Amici della vela presso Club House Darsena Porto San Felice come da programma regate, accompagnate da: fotocopia del certificato di stazza, copertura assicurativa: ogni imbarcazione partecipante deve avere adeguata copertura di responsabilità civile contro terzi, massimale minimo di legge come Corsivo FIV alla RRS 68 e normativa d’altura parte prima art. 1.6., lista equipaggio e/o fotocopia di valida tessera FIV di ogni suo componente con l’annotazione sanitaria, dichiarazione di responsabilità.

Le imbarcazioni partecipanti al Campionato di Primavera non ormeggiate a Chioggia saranno ospitate, per il periodo della Manifestazione, presso la darsena Porto San Felice.

Classifiche Regata n°1
Classifiche Regata n°2
Classifica Generale

Campionato Europeo ORC Sportboat 2016: Presentato a Chioggia


ORC sportboat european championship conferenza stampa 4

CHIOGGIA 25 febbraio 2016 – Si è svolta questa mattina presso la sala consigliare del comune di Chioggia la conferenza stampa di presentazione del Campionato Europeo ORC Sportboat 2016 che si disputerà a Chioggia dal 24 al 29 maggio prossimi e sarà organizzato dal Circolo Velico Il Portodimare di Padova. Il sodalizio padovano presieduto da Gianfranco Frizzarin riporta in città una manifestazione velica di livello internazionale dopo quasi 25 anni di assenza, quando nel 1992 si disputò il campionato del mondo level class ton.

Il ricco programma prevede, oltre a due giornate dedicate ad iscrizioni e stazze, quattro giornate di regate di cui una dedicata ad una prova costiera. Partner logistico è Darsena le Saline, che anche quest’anno metterà a disposizione di armatori ed equipaggi le proprie banchine. Tutte le imbarcazioni iscritte infatti usufruiranno dell’ospitalità gratuita offerta dal moderno marina situato nel centro storico della città.

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Concluso a Chioggia il 39° Campionato Invernale

Una fase della premiazione

Una fase della premiazione

Si è conclusa domenica a Chioggia la 39° edizione del Campionato Invernale, organizzata dal Circolo Velico Il Portodimare.Se qualcuno, dopo il day 1 della manifestazione, avesse detto che l’edizione 2015 si sarebbe chiusa con il record di prove effettuate, molto probabilmente sarebbero stati davvero in pochi a credergli. Eppure l’edizione di quest’anno segna un nuovo record, mai toccato in precedenza nella storia della manifestazione, con ben sette prove inserite in classifica. Il risultato è frutto della bravura del Comitato di Regata che, sotto il controllo del presidente Gianfranco Frizzarin, è ben riuscito a rispettare il rullino di marcia nonostante le condizioni meteo non siano state sempre troppo clementi nei confronti dei regatanti.

Un’edizione – la trentanovesima – combattuta in ogni prova, con una flotta omogenea e ben compatta che fino all’ultimo ha lottato per la classifica.

La vittoria del gruppo A è andata all’equipaggio di Sideracordis, l’X-41 di Pier Vettor Grimani, protagonista di un’ottima stagione confermata anche dai preziosi parziali ottenuti nelle singole prove. A seguire Fortitude, il nuovo Italia Yacht 12.98 con Franco Corazza al timone, ed a bordo Marco Schiavuta, Matteo Polli ed il giovane Sergio Caramel, che nell’ultima prova riesce a superare e distanziare di un punto in classifica generale Take Five, l’Italia Yacht 13.98 di Brenno Dal Pont.

Ad aggiudicarsi il gruppo B è X-Real, l’X-35 di Federico Servadio con a bordo Andrea Grandi, Giorgio Fuser, Piz Alberto, Cavagnis Andrea, Eulisse Simone e Riccardo Servadio. Al secondo la gemella Demon X – che si aggiudica la vittoria nel raggruppamento IRC – degli armatori Nicola Borgatello e Daniele Lombardo. Terza posizione per il First 35 Olalla di Cazzoli Fabrizio.

Nei Minialtura vittoria di Boomerang, il Platu 25 di Nicolò Scarpa si è aggiudicato il Trofeo Gianmaria Pulina, davanti all’ufo 22 Oca Gialla di Sandro Bighin ed Estasi, l’Este 24 Damele Fabio.

Quanto alla classifica Overall è X-Real ad impedire il bis a Sideracordis che si piazza terzo dietro a Demon X.

La cerimonia di premiazione, che si è svolta nell’elegante club house di Darsena Le Saline è iniziata con l’annuncio da parte del presidente del Circolo Velico Il Portodimare Gianfranco Frizzarin, dell’assegnazione da parte dell’ORC a Chioggia ed al Portodimare del prossimo Campionato Europeo Sportboat ed ha visto la presenza del dirigente del Comune di Chioggia Paolo Ardizzon e quella del sindaco della città Giuseppe Casson.

“Una bellissima notizia – commenta il sindaco di Chioggia Giuseppe Casson a margine della cerimonia di premiazione – il fatto che sia stato annunciato l’arrivo, qui a Chioggia, dei Campionati Europei di Minialtura. È un grosso lavoro di squadra ed io ringrazio Il Portodimare che ha contribuito in questi anni a fare si che il movimento velico acquisisse sempre più importanza. È un movimento, quello velico locale, che va ricordato per la sua valenza e questo è un traguardo che si raggiunge, che dice anche di un’inizio che si spera possa essere sempre più glorioso per la vela chioggiotta”.

Otto maxi yacht e i campioni della vela pronti a darsi battaglia nella Venice Hospitality Challenge?

Foto: Borlenghi

Foto: Borlenghi

Il Bacino di San Marco e il Canale della Giudecca sabato 17 ottobre diventano l’arena per la regata più spettacolare dell’anno, la Venice Hospitality Challenge, un evento esclusivo nato dall’unione tra sport e glamour, voluto da Mirko Sguario e dall’hôtellerie di lusso veneziana e che vede la collaborazione del Circolo Velico Il Portodimare? Nel cuore della città, davanti agli occhi di veneziani e turisti, si sfidano tra virate e giri di boa otto maxi yacht, timonati da alcuni tra i nomi più importanti della vela italiana e mondiale. Paul Cayard, il famoso skipper che nel 1992 portò il Moro di Venezia in finale in coppa America, Vasco Vascotto il tattico vincitore domenica scorsa della Barcolana, Mauro Pellaschier che è stato skipper di Azzurra nel 1987, la prima barca italiana ad aver partecipato alla Coppa America, Furio Benussi, i veneziani fratelli Eulisse.

Ogni maxi yacht porta i colori di uno degli hotel partecipanti: Ca’ Sagredo Hotel gareggia con Jena, Belmond Hotel Cipriani con Anywave, Hilton Molino Stucky Venice con Pendragon, JW Marriott Venice Resort & Spa con Kiwi, The Gritti Palace, a Luxury Collection Hotel, con Il Moro di Venezia, Hotel Centurion con Shining, The Westin Europa & Regina con Idrusa e il secondo hotel Luxury Collection a Venezia, l’ Hotel Danieli, con Ancilla Domini. Dell’evento fanno parte anche Palazzina G e Hotel Monaco & Grand Canal. Le divise degli equipaggi sono realizzate da Marina Yachting.

Il percorso, lungo 6 miglia, quest’anno è stato studiato per essere ancora più coinvolgente per chi desidera seguire la sfida. La partenza (dopo un briefing tecnico alle 9.30 all’ Hilton Molino Stucky) è alle 13.20 in bacino San Marco: saranno i getti d’acqua dei rimorchiatori a iniziare le procedure di partenza. La prima boa da lasciare a sinistra è tra il Lido e Sant’Elena, da qui si torna verso Bacino San Marco per girare altre due boe, la prima davanti a piazza San Marco, la seconda alle Zitelle. Si procede ancora verso il Molino Stucky dove ci sarà ancora una boa da lasciare a sinistra prima di percorrere l’ultimo lato e tagliare l’arrivo tra le Zitelle e Punta della Dogana. A seguire ci sarà la premiazione nell’ Isola delle Rose al JW Marriott Venice Resort & Spa accompagnato dalle bollicine Moët & Chandon. Per chi vuole vedere i maxi ancora più da vicino li trova ormeggiati nella nuova Marina Santelena che per sabato e domenica apre le porte a tutti.

«Mi auguro che le condizioni meteo ci permettano di offrire un grande spettacolo all’intera città con questo nuovo e coinvolgente percorso che abbiamo ideato quest’anno», commenta Mirko Sguario a pochi giorni dall’evento.

Si annuncia una sfida emozionante: tre degli otto maxi che sabato prossimo sono in regata si trovano nei primi quattro posti della classifica della Barcolana di domenica scorsa. Jena (secondo posto), Pendragon (terzo posto), Anywave (quarto posto). Al timone di quest’ultimo sabato nella Venice Hospitality c’è il velista più amato dai veneziani Paul Cayard, nell’ambito del progetto Onboard. Stavolta il Moro di Venezia Cayard lo avrà come avversario: lo scafo rosso voluto da Raul Gardini ora ha come skipper Claudio Carraro. Ancilla Domini ha come skipper un altro grande protagonista della vela mondiale, Mauro Pelaschier e come tattico Claudio De Martis. Al timone di Jena c’è Furio Benussi, vincitore di nove titoli italiani e novi podi mondiali, di Kiwi Andrea Pesaresi, di Pendragon Salvatore Eulisse con Vasco Vascotto e con i veneziani Giovanni Boem e il nove volte campione del mondo Cesare Bozzetti. Idrusa ha al timone Paolo Montefusco, Roberto Ferrarese come tattico e conta una quindicina di titoli mondiali distribuiti tra i vari membri dell’equipaggio. Un grande entusiasmo per questa regata lo ha dimostrato Shining, il famoso maxi croato di Umago, con lo skipper Zeljko Perovic forse per via del legame storico tra le due città: un legame che risale fin all’anno 828 quando gli umaghesi offrirono riparo da una tempesta ai due mercanti veneziani in fuga da Alessandria d’ Egitto con le spoglie di San Marco. Da quel giorno il leone divenne parte dello stemma della città croata. Dal 1269 Umago e l’ Istria diventarono parte della Repubblica Veneta.

Ai primi tre classificati della Venice Hospitality Challenge andranno i cappelli del doge in vetro di Murano di colore blu, quest’anno realizzati dalla scuola del vetro Abate Zanetti. L’intento è far realizzare ogni anno i premi a una vetreria muranese diversa, oltre che di un colore diverso, per permettere a tutte di mettersi in luce.

Campionato Invernale 2015, a Chioggia si preannuncia un’edizione combattuta

DCIM664GOPROCHIOGGIA, 6 ottobre 2015 – Mancano poco più di due settimane al via della trentanovesima edizione del Campionato Invernale d’Altura, organizzato a Chioggia dal Circolo Velico Il Portodimare di Padova e già iniziano ad arrivare numerose le conferme di partecipazione presso la segreteria del Circolo.
Possiamo già confermare che tutte le imbarcazioni protagoniste nella passata edizione ci hanno fatto sapere che torneranno” ha dichiarato Emilia Barbieri. Ecco quindi che la entry list della manifestazione inizia a prendere forma ed arrivano le conferme. Hanno comunicato la loro presenza Demon X, l’x-35 di Daniele Lombardo e Nicola Borgatello, fresco di riconoscimento da parte della Federazione per gli importanti risultati ottenuti in Adriatico nel corso del 2015 e che a bordo tra gli altri potrà vantare sull’esperienza di Silvio Sambo, il Millennium 40 Luna per Te di Volpato Roberto con un’ex Coppa America come Dario Malgarise ed ancora l’X-41 di Pier Vettor Grimani, grande protagonista della precedente edizione e che quest’anno tra i risultati più prestigiosi può vantare la conquista del terzo posto al mondiale ORC di Barcellona.
Non mancheranno all’appuntamento nemmeno Due R nel Vento, il primo First 40 consegnato in Italia da Beneteau, dell’armatore padovano Roberto Reccanello e Arka, il Grand Soleil 37 di Raul Piero e Perini Luciano, terzi in categoria Crociera B al Campionato Italiano d’Altura disputato lo scorso luglio a Civitanova Marche.
In queste ore – spiega il Presidente del sodalizio Gianfranco Frizzarin – abbiamo avuto dei contatti anche con delle imbarcazioni di altre zone FIV interessate a partecipazione alla nostra manifestazione e contiamo sulla partecipazione della flotta Italia Yacht che a Chioggia è numerosa  tutto ci fa pensare che sarà anche quella di quest’anno una grande manifestazione“.
Particolarmente combattuta e competitiva si preannuncia anche la classe Minialtura, che proprio nelle stesse acque da due anni a questa parte ha ospitato il Campionato Nazionale di classe.
Le imbarcazioni iscritte saranno ospiti presso Darsena Le Saline, il moderno ed efficiente marina che da anni collabora nell’organizzazione di importanti eventi velici con il sodalizio Padovano presieduto da Frizzarin. Proprio Darsena Le Saline in occasione del Campionato Invernale offrirà a tutti gli iscritti alla manifestazione alcuni pacchetti per alaggi in cinghia e pulizia della carena a prezzi scontati.
 
Il calendario della manifestazione prevede regate a partire da domenica 25 ottobre, che proseguiranno poi il weekend del 7 ed 8 novembre, del 15 e del 22, con eventuali recuperi fissati per i giorni 14 e 21 novembre.
Alla regata potranno parteciparvi tutte le imbarcazioni d’altura in possesso di un valido certificato di stazza ORC (standard o ORC Club) e/o IRC ( Standard o semplificato) con LOA > 8.50. Le imbarcazioni potranno essere suddivise in classi e/o raggruppamenti a seconda del numero degli iscritti.
Le iscrizioni al  Campionato Invernale dovranno pervenire presso la segreteria del Portodimare entro giovedì 24 ottobre 2015 e saranno perfezionate presso la segreteria della manifestazione.
Tanti i premi ed i trofei memorial messi in palio anche quest’anno dall’organizzazione, a partire dal Trofeo Challenge «Giorgio Scionti» all’ imbarcazione del primo raggruppamento ORC prima classificata in overall, il Trofeo “Gianmaria Pulina” all’imbarcazione del secondo raggruppamento ORC prima classificata in overall, il Trofeo Challenge «Presidente PDM» all’ imbarcazione prima classificata IRC in overall, ed ancora il Trofeo “Sergio Palmi Caramel”  al socio o ai soci del Portodimare che meglio hanno rappresentato i valori del circolo nella stagione 2014/15 in base a motivazione espressa dal Consiglio Direttivo.  Sarà infine assegnato un premio al primo, secondo e terzo per ogni classe e/o raggruppamento nella classifica finale.
Clicca qui per scaricare il bando di regata ed il modulo di iscrizione.

Trofeo Meteor d’Autunno e Coppa Minialtura: vittorie per Serbidiola e Maramao

Serbidiola

Serbidiola

Trofeo Meteor d’Autunno e Coppa Minialtura: vittorie per Serbidiola e Maramao

L’este 24 Maramao? di Davide Ravagnan e Serbidiola di Nicolò Cavallarin si sono aggiudicati ieri a Chioggia la Coppa Minialtura e il Trofeo Meteor d’Autunno organizzato dal Circolo Nautico Chioggia? e della Lega navale Italiana – sez di Padova

Maramao

Maramao

Nella classe minialtura Ariel, di Desirò Damiano, conquista la quarta posizione mentre tra i meteor gli altri portacolori de Il Portodimare sono Eta Beta di Vergari Guido e Pilar di Paolo Carossa, rispettivamente quarto e quinto.

ChioggiaVela, Onda Vagabonda si aggiudica l’edizione 2015

Si è svolta nel weekend a Chioggia la quarta edizione di ChioggiaVela, l’evento organizzato dal Comune di Chioggia e dal Circolo Nautico Chioggia con la collaborazione di tutti i Circoli Velici del territorio.

L'equipaggio di Maramao

L’equipaggio di Maramao

La manifestazione, suddivisa su quattro appuntamenti, iniziata nella serata di venerdì presso l’auditorium con la serata dedicata all’ospite Alberto Bolzan, l’unico velista italiano che ha partecipato alla scorsa Volvo Ocean Race, è proseguita nella giornata di sabato con la regata “Sopraiventi” dedicata alle imbarcazioni i cui progetti hanno più di venti anni. Grande protagonista il nostro Maramao, l’Este 24 di Davide Ravagnan che si è aggiudicato la regata sia in overall che in categoria regata. Da sottolineare anche il secondo posto del meteor Pilar di Paolo Carossa nella categoria “Regata C”.

Qualche ora più tardi tocca alla flotta meteor scendere in acqua per la Meteor al Crepuscolo, disputata nel magico scenario del bacino di Vigo. A spuntarla su tutti è Asyatico, che precede ancora una volta Pilar di Paolo Carossa. Quarta Posizione per Magic Antares di Massimiliano Ferro mentre è sesto Eta Beta di Guido Vergari e dedico Marasca di Augusto Toson.

chioggiavela 2015 premiazione ugo bolzonaro onda vagabonda velaveneta

L’armatore del Sun Odyssey 49 Ugo Bolzonaro

La domenica è dedicata al main event della manifestazione, con il Trofeo ChioggiaVela. La bora che dalla notte insiste sulle coste adriatiche fa decidere al CdR di spostare il campo di regata all’interno della laguna, trasformando il percorso dal lungo bastone con l’arrivo nel bacino di Vigo in due giri del Canale della Perognola  a vele bianche. Ad aggiudicarsi la vittoria finale è il Sun Odyssey 49 del nostro socio Ugo Bolzonaro, che oltre a portarsi a casa la vittoria nel Line Honour si aggiudica anche il Trofeo Stefani Testoni, il Trofeo Corazza, il Trofeo Città di Chioggia e il Trofeo Adriatic LNG. Da evidenziare le vittorie di classe per Demon X (vincitore del Trofeo Città di Vicenza) e Maramao (vincitore anche del Trofeo Ricordo di Jonathan)

Sul sito del Circolo Nautico Chioggia tutte le classifiche.

Presentato oggi a Venezia il Venice Hospitality Challenge

venice hospitality challengeNove maxi yacht sono pronti a sfidarsi sabato 17 ottobre tra virate e giri di boa nella seconda edizione del Venice Hospitality Challenge, la manifestazione nata dall’incontro tra il creatore di eventi velici Mirko Sguario e l’hôtellerie di alto livello veneziana con la collaborazione del Circolo Velico il Portodimare.

Ogni maxi porta i colori di uno dei nove hotel partecipanti: Ca’ Sagredo Hotel gareggia con Maxi Yena, Belmond Hotel Cipriani con Anywave, Hilton Molino Stucky Venice con Pendragon, JW Marriott Venice Resort & Spa con Kiwi, The Gritti Palace, a Luxury Collection Hotel, con Il Moro di Venezia, Hotel Centurion con Shining, Palazzina G con Ourdream, The Westin Europa & Regina con Idrusa e il secondo hotel Luxury Collection a Venezia, l’ Hotel Danieli, con Ancilla Domini.

Per questa edizione si è pensato a un percorso ancora più spettacolare, tra il canale della Giudecca e il Lido della lunghezza di 6 miglia, chiunque può godersi lo spettacolo dalle rive. Il segnale di partenza è alle 13 davanti a Punta della Dogana (dopo un briefing tecnico alle 10 all’ Hilton Molino Stucky). Il primo lato è verso il Lido, qui girano la boa posizionata tra Lido e Sant’Elena, per poi tornare in bacino San Marco. Tra piazza San Marco e la Giudecca percorrono un bastone prima di affrontare il terzo lato verso l’ Hilton. Davanti all’hotel girano l’ultima boa per poi volare verso l’arrivo posizionato in bacino San Marco. Se invece non ci sarà abbastanza vento si torna al percorso già collaudato nella scorsa edizione, con partenza in Marittima, giro di boa alle Zitelle, un bastone in bacino San Marco e arrivo in canale dell’Orfano. A seguire ci sarà la premiazione nell’isola delle rose al JW Marriott Venice Resort & Spa accompagnato dalle bollicine Moët & Chandon.

A bordo dei maxi, che saranno ospitati nel nuovo marina Santelena, ci sono grandi nomi della vela nazionale e internazionale. A iniziare da Paul Cayard, lo skipper salito agli onori della cronaca nel 1992 per aver portato il Moro di Venezia prima a vincere la Louis Vuitton Cup e poi nelle semifinali di Coppa America contro gli americani. Il campione è al timone di Anywave, così stavolta il Moro di Venezia lo avrà come avversario. Lo scafo rosso voluto da Raul Gardini invece ha come skipper Claudio Carraro. Al timone di Maxi Yena c’è Furio Benussi, vincitore di nove titoli italiani e novi podi mondiali, di Kiwi Andrea Pesaresi, di Ourdream Mafio de Luca, di Pendragon Salvatore Eulisse, di Shining, il famoso maxi croato di Umago, Zeljko Perovic. Umago del resto con Venezia ha un legame dalle radici antiche che risale fin all’anno 828 quando gli umaghesi offrirono riparo da una tempesta ai due mercanti veneziani in fuga da Alessandria d’ Egitto con le spoglie di San Marco. Da quel giorno il leone divenne parte dello stemma della città croata. Dal 1269 Umago e l’ Istria diventarono parte della Repubblica Veneta.

Al vincitore va il premio challenge, il cappello del doge in vetro rosso realizzato lo scorso anno dal maestro muranese Antonio Seguso. Quest’anno invece i premi per i primi tre classificati escono dalla fornace Abate Zanetti e sono tre cappelli del doge di colore blu. L’intento è far realizzare ogni anno i premi a una vetreria muranese diversa, oltre che di un colore diverso, per permettere a tutte di mettersi in luce. In aggiunta ci sono i premi in denaro: 5 mila euro al primo, 3 mila al secondo e 2 mila al terzo.

«Sarà un grande spettacolo per il pubblico e per Venezia spettacolo voluto dall’ hôtellerie veneziana – ha commentato l’organizzatore Mirco Sguario – Con il Marina di Santelena e con questo evento Venezia si apre al mondo dello yachting più esclusivo e lo fa dando la possibilità a tutti di poter ammirare queste splendide barche nel loro momento più competitivo». «Lo splendido premio realizzato lo scorso anno da Antonio Seguso quest’anno sarà opera della scuola del vetro Abate Zanetti che lo realizzerà nel colore blu. E’ mia e nostra intenzione che il colore distingua l’anno e che tale importante opera sia offerta ogni anno ad una diversa vetreria a significare l’alta qualità muranese», conclude Sguario.

A presiedere il comitato di regata Gianfranco Frizzarin ed Emilietta Barbieri, umpire Andrea Molinari